Titolo: Eleanor Cole delle Galessie Orientali
Autore: Alessandro Furlani
Editore: Edizioni Imperium
Genere: Fantascienza
Pagine: 201 (indicative, in formato per Amazon Kindle)
Costo: euro 2.99
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Trama
Alcuni rappresentanti di una grande compagnia commerciale galattica vengono assassinati nel corso di orribili omicidi rituali su un pianeta minerario di recente colonizzato (Ammit) e a bordo di una stazione spaziale geostazionaria al pianeta stesso. Quel mondo è abitato da una comunità di minatori, gli Ammiti, ostinatamente ritrosa alla tecnologia e dedita a una sorta di misticismo autolesionista. La protagonista del romanzo, l'antropologa Eleanor Cole e il suo assistente-robot Farinelli, scendono sul pianeta a indagare i fatti e cercare di comprendere qualcosa di più su quella strana, ostile cultura autoctona. Nel corso dell'esplorazione Eleanor si scontra, poi collabora, con un'agente di una compagnia commerciale rivale, Delfina Balti. Insieme affrontano pericoli vari (mostri, battaglie fra astronavi, sparatorie, ecc.) fino a scoprire la vera natura di Ammit: secoli prima il pianeta fu visitato - in seguito a un incantesimo mal riuscito - da un negromante terrestre, che per sopravvivere al mondo alieno giunse a "fondersi" con esso in un enorme, orrendo "pianeta vivente" e cannibale. Lo spirito del negromante, in seguito all'intervento di Eleanor, abbandona il pianeta e possiede un importante leader galattico, minacciando di sconvolgere gli equilibri e la civiltà umana del XXVII secolo con la magia nera.
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