La Dorsale Atlantica

romanzo di fantascienza

La Dorsale Atlantica, romanzo di fantascienza dello scrittore Artie Navarre

Titolo: La Dorsale Atlantica
Autore: Artie Navarre
Genere: Fantascienza
Costo: euro 5,66 (eBook) - euro 15 (cartaceo su Lulu)

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Trama

E' possibile tornare in un luogo in cui non si è mai stati?

Può un pianeta scomparire nel nulla senza alterare le orbite di quelli vicini?

Come possono queste domande avere una comune risposta?

Già nel primo capitolo de La Dorsale Atlantica è contenuto l'enigma/chiave di volta dell'intero romanzo.

Jean Paul, esploratore solitario degli spazi siderali, si ritrova catapultato con la sua nave a più di mille anni luce di distanza dall'ultima pozione rilevata, ai confini di un lontano sistema solare ai margini della Via Lattea.

Pur non segnalando avarie di alcuna sorta, il computer di bordo non è in grado di fornire spiegazioni logiche in merito all'accaduto, come anche di motivare la scomparsa del nono pianeta e la contemporanea permanenza inalterata dei luoghi geometrici gravitazionali degli altri, "quasi non se ne fossero accorti".

Eppure "Il Ritorno di Jean Paul" (Cap. I) e "Il Pianeta Morto" (Cap. XIX) sono indissolubilmente legati da un filo invisibile che attraversa lo spazio e il tempo (Cap. XXXIII - "L'Asola Temporale"), la luce (Cap. XXXI - "Il Cuscino di Luce") e l'oscurità (Cap. XLVI - "Viaggio al Termine della Notte"), un intricato gomitolo la cui possibilità di sbroglio verrà cercata su Gea, terzo corpo celeste di quel lontano sistema solare.

Un tempo rigogliosa e verde, oggi ridotta a un deserto di sabbia e roccia, Gea mostra i due volti estremi della sua storia: quello del sole accecante che batte impietoso sui pochi abitanti rimasti, impegnati in una sfida continua per la sopravvivenza, e quello in ombra delle Regioni dell'Orrore, luoghi inaccessibili ove le guerre che in un passato remoto sconvolsero l'intero sistema solare continuano ad alimentarsi da sole, talmente alta è la concentrazione di residui bellici potenzialmente attivi ivi presente.

Al confine di queste due realtà, nel mezzo di un oceano ormai scomparso, il Comandante Barram ed i suoi soldati presidiano gli avamposti militari della Dorsale Atlantica, schierati contro un nemico che da secoli non dà più segno di vita, "un immenso cimitero di soldati che, spinti dall'accumularsi di rancori sepolti da un tempo indefinito, potrebbero decidere all'improvviso di saltar fuori dalla terra per non mancare a un improbabile resa dei conti di cui si ricordano soltanto loro".

E gli impegni quotidiani dei militari continuerebbero a limitarsi al contenimento delle orde di predoni Biker del deserto che infestano i territori attorno alle città vicine se non si verificasse un fatto imprevisto: i loro abitanti scompaiono all'improvviso senza lasciar traccia come anche le divisioni corazzate inviate alla loro ricerca.

E' in questo contesto di deterioramento di equilibri talmente consolidati da parere immutabili che Jean Paul sbarca sulla Dorsale Atlantica.

Mentre i Bikers calano come avvoltoi sulle città per saccheggiarle e i soldati combattono un nemico fantasma, comincia la sua avventura, l'ultima, un'avventura che lo porterà ai confini della realtà conosciuta, in un susseguirsi di sconvolgimenti e misteri, spiegazioni razionali che mai convincono del tutto, accadimenti impossibili e incontri fondamentali per il raggiungimento della meta del suo viaggio: l'ultimo; una meta che diverrà nota solamente nell'epilogo finale del romanzo.

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