Le cabinet Masson

romanzo noir

Le cabinet masson, romanzo noir dello scrittore Cristian Borghetti

Titolo: Le cabinet Masson
Autore: Cristian Borghetti
Casa Editrice: StreetLib
Genere: Noir
Costo: euro 2,00 (eBook) - 9,98 (cartaceo)

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Trama

Un tatuaggio de Le cabinet Masson è diventato un simbolo al quale nessuno nella Belle Epoque parigina può rinunciare.

Dal Triangle d'Or alle Banlieue, uomini, donne, giovani od anziani, ambiscono ad un'opera di Bastien Delacroix, fondatore dello studio; persino Imam Lefebvre, famosissima modella, desidera adornare la perfezione del suo corpo con quegli inchiostri.

Un incontro fortuito alla prima mostra futurista, alla galleria Bernheim-Jeune, presenta l'occasione all'artista e alla modella di suggellare un patto che li porterà a usarsi a vicenda per raggiungere entrambi l'apice dell'agognato successo.

Il corpo della modella è la tela su cui Delacroix può dipingere il suo capolavoro agli occhi del mondo intero; il segno indelebile dell'artista, invece, renderà la modella un'opera vivente unica e irripetibile.

Il tatuaggio, un magnifico dragone orientale, sarà completato in tre notti, nell'appartamento della modella, come concordato.

Tutto procede come previsto, finché al terzo appuntamento, proprio quando i sogni di entrambi sembrano concretizzarsi, qualcosa di tragicamente inaspettato manda tutto in frantumi.

Delacroix, nel cuore della notte, scopre il suo capolavoro compiuto sul corpo senza vita della femme du monde.

Accusato di esserne l'assassino, l'artista precipita dall'Olimpo dei grandi alla polvere delle galere, fronteggiando il suo incubo peggiore: il fallimento.

Il suo futuro, i suoi sogni, il suo nome sono in pericolo.

Qualcuno ha tramato nell'ombra per rovinarlo, ma chi?

La chiesa, forse, che ne avversa l'operato ritenendolo indecente e peccaminoso?

Un'amante ripudiata?

Una donna offesa?

Un cliente deluso?

Un marito geloso?

Un avversario invidioso?

L'artista deve fare i conti con il suo presente, ma è il passato che, prepotentemente, irrompe nella sua esistenza.

La vendetta è un disegno architettato con cura e determinazione che presenta a Delacroix un conto salato da pagare.

La Ville Lumiere è il palcoscenico sul quale in un susseguirsi di colpi di scena, con il favore dell'agente di polizia Cècile Gaillard, convinta della sua innocenza, l'artista deve affrontare i risultati della sua condotta narcisista, ambiziosa e arrogante fino a una resa dei conti assolutamente inaspettata.

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