"Il libro Malazan dei caduti" torna finalmente in Italia

a cura di Andrea Micalone

Copertina di uno dei volumi della saga di Malazan

Le belle copertine della nuova edizione della saga di Malazan sono uno dei molti miglioramenti apportati ai volumi.

Qual è la migliore saga fantasy mai scritta?

In tanti hanno provato a rispondere a questa domanda nel corso del tempo. Ovviamente il pensiero corre subito a Tolkien, ma egli, essendo il capostipite del genere, risulta quasi alieno al contesto. L'autore inglese fu il primo, senza dubbio, ma nelle sue intenzioni desiderava scrivere un nuovo "romanzo cavalleresco" o qualcosa del genere. Egli, in effetti, non si sedette mai alla scrivania con l'idea di ideare un "fantasy". Questa fu una conseguenza inaspettata.

Escludiamo dunque per un momento Tolkien, poiché si pone troppo in alto rispetto a tutti i suoi successori. Guardiamo invece il fantasy "classico" così come è inteso oggi e domandiamoci quale sia il migliore. Le saghe apparse nel corso degli ultimi cinquant'anni sono innumerevoli e sarebbe difficile elencarle tutte. Negli ultimi tempi c'è stato un netto aumento di celebrità di "Shannara" e de "Le cronache del ghiaccio e del fuoco" (Il trono di spade, per chi non lo sapesse ancora), eppure sono in molti a sostenere che la saga fantasy più vasta e bella mai scritta sia un'altra. Sto parlando del "Libro Malazan dei caduti" di Steven Erikson. Questa serie in Italia ha ricevuto un'attenzione sicuramente minore, se paragonata ai cicli di Brooks e di Martin, eppure tutti coloro che l'hanno letta concordano sul fatto che in complessità essa non sia seconda a nessuno.

La saga, composta di dieci volumi decisamente massicci (contano circa mille pagine l'uno), è stata pubblicata a partire dal 2004 in Italia da Armenia con una traduzione iniziale del titolo lievemente errato: "La caduta di Malazan". I romanzi allora furono divisi in libri più piccoli e per le copertine non si ripresero quelle originali americane (canadesi per essere precisi), ma se ne crearono di nuove (molto discutibili a parer mio). Per via di alcuni problemi della casa editrice, il ciclo poi si fermò a metà dell'ottavo volume.

Copertina di uno dei volumi della saga di Malazan

Numerosi eroi e situazioni complesse sono il marchio di fabbrica della saga fantasy di Steven Erikson.

Ora però è arrivata una grande notizia per tutti gli amanti del genere: Armenia è ripartita alla grande e concluderà la saga.

E le buone notizie non finiscono qui! Stavolta la traduzione è stata rivista completamente, a partire dal titolo che sarà "Il libro Malazan dei caduti", per passare ai romanzi veri e propri che usciranno completi, perciò non ci saranno più suddivisioni. Anche per le copertine si è deciso di cambiare, difatti verranno inserite quelle storiche dell'edizione originale, molto più gradevoli e sicuramente più "funzionali" dal punto di vista commerciale. Dall'ultima settimana di ottobre 2015 i romanzi saranno disponibili dal primo all'ottavo volume, tutti completi, e Armenia promette che nei mesi a venire usciranno anche i due romanzi finali.

La notizia ha reso felici molti lettori e mi auguro possa avvicinare ancora più persone a questa saga famosissima. Per chi fosse interessato a lanciarsi in questa lettura è necessario però un avvertimento: preparatevi a dovere, prima di immergervi nell'opera. Perché? Perché il ciclo Malazan è celebre per avere una complessità enorme, tanto vasta da richiedere appunti. Molti consigliano infatti di tenere sempre un blocchetto vicino, poiché il numero di personaggi e di avvenimenti è così grande da non poter essere ricordato con la semplice memoria. Non è insomma una semplice lettura "d'evasione" e scardina in partenza l'idea del fantasy come genere giovanile.

Buona lettura!

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