La dualità umana nello strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde di Robert Louis Stevenson

a cura di Greg Buzwell

traduzione italiana a cura di Gianluca Turconi

Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde (1886) di Robert Louis Stevenson è una variazione tardo-vittoriana sulle idee emerse per la prima volta in Frankenstein di Mary Shelley (1818). Il mostro di Stevenson, tuttavia, non è creato artificialmente da parti del corpo cucite insieme, ma emerge pienamente dal lato oscuro della personalità umana. Nella storia il dottor Jekyll, un ammirato membro della classe media professionale vittoriana, conduce una serie di esperimenti scientifici che scatenano dalla sua stessa psiche il "bestiale" e "scimmiesco" Mr Hyde (cap. 10). La narrativa gotica aveva già esaminato in molte occasioni l'idea del sinistro alter ego o del doppio, ma il genio di Stevenson con Jekyll e Hyde mostra la duplice natura non solo di un uomo, ma anche della società in generale. Nel corso della storia, la rispettabilità è accoppiata con il degrado; l'abbandono con la moderazione; l'onestà con la doppiezza. Anche Londra stessa ha una doppia natura, con le sue strade rispettabili che si susseguono fianco a fianco con zone note per il loro squallore e la violenza.

Robert Louis Stevenson - Immagine in pubblico dominio, fonte Wikimedia Commons

Robert Louis Stevenson.

Visto a un livello semplice, il dottor Jekyll è un brav'uomo, molto ammirato nella sua professione. Mister Hyde, invece, è malvagio. È un assassino, un mostro che calpesta una bambina solo perché si trova sulla sua strada. A un livello più profondo, però, il confronto non è solo tra il bene e il male, ma tra l'evoluzione e la degenerazione. In tutta la narrazione, l'aspetto fisico di Mr Hyde provoca disgusto. Viene descritto come "scimmiesco", "troglodita" e "difficilmente umano" (cap. 2). Come osserva il signor Enfield, un noto uomo di città e lontano parente dell'amico di Jekyll, il signor Utterson, "C'è qualcosa che non va nel suo aspetto; qualcosa di spiacevole, qualcosa di assolutamente detestabile" (cap. 1). Circa 15 anni prima di Jekyll e Hyde, Charles Darwin aveva pubblicato L'origine dell'uomo (1871), un libro in cui concludeva che l'umanità era "discendente da un quadrupede peloso e con la coda" che a sua volta "probabilmente derivava da un antico animale marsupiale" [nota 1]. Andando ancora più indietro nel tempo, Darwin ipotizzava che questi stadi evolutivi fossero stati preceduti, in linea diretta, da "qualche creatura simile a un anfibio e questo ancora da qualche animale simile a un pesce". Un tale lignaggio biologico da incubo, che negava la particolarità degli esseri umani, si alimenta in molti romanzi gotici tardo-vittoriani. La capacità di Dracula di trasformarsi in un lupo o in un pipistrello ne è un esempio, mentre gli esperimenti del dottor Moreau sugli animali sfortunati della sua isola mentre tenta una forma barbarica di evoluzione accelerata ne è un altro. Il ritratto di Hyde di Stevenson funziona in modo simile. Hyde è considerato fisicamente detestabile, ma forse solo perché ricorda inconsciamente a coloro che incontra la loro lontana eredità evolutiva. Quando il collega medico del dottor Jekyll, il dottor Lanyon, assiste alla trasformazione di Hyde in Jekyll, la consapevolezza che la bestia brutta e assassina esiste all'interno del rispettabile scienziato vittoriano lo manda prima nel suo letto di malattia e poi verso una morte precoce.

Doppie vite e apparenze ingannevoli

La rappresentazione della casa del dottor Jekyll si basava probabilmente sulla residenza del famoso chirurgo John Hunter (1728-1793), la cui rispettabile e rinomata casa di Leicester Square alla fine del XVIII secolo aveva anch'essa un segreto. Per insegnare e per acquisire conoscenze sull'anatomia umana, Hunter aveva bisogno di cadaveri umani, molti dei quali forniti da "uomini della resurrezione" che derubavano le tombe. Questi venivano portati, di solito di notte, all'ingresso posteriore della casa, che aveva un ponte levatoio che conduceva alle sale di preparazione e al teatro delle lezioni.

L'aspetto frontale della casa del dottor Jekyll presenta una "grande aria di ricchezza e di comfort" (cap. 2). Nel frattempo Mr Hyde, subito dopo il primo incontro, viene visto entrare in un edificio che mostra un'aria di "prolungata e sordida negligenza" (cap. 1). Il colpo di scena è che il rispettabile fronte e il retro degradato formano due lati della stessa proprietà. Stevenson non solo sottolinea che il rispettabile e il disdicevole esistono spesso nelle immediate vicinanze, ma anche che una facciata rispettabile non è una garanzia contro i segreti oscuri che si annidano all'interno. In modo simile, l'apparentemente rispettabile signor Enfield, un amico dell'avvocato Utterson, incontra per la prima volta Hyde mentre "torna a casa da qualche posto alla fine del mondo, verso le tre di una nera mattina d'inverno" (cap. 1). Non è mai chiaro dove sia stato esattamente il signor Enfield e cosa abbia fatto, ma sembra tutt'altro che innocente. In tutto il libro le persone e gli eventi che inizialmente sembrano innocenti e diretti diventano oscuri e sinistri se visti più da vicino.

Doppia coscienza

Così come le diverse apparizioni del dottor Jekyll e di Mr Hyde giocano sulle teorie che emergono dall'opera di Charles Darwin, così le loro diverse personalità esplorano i dibattiti contemporanei sul comportamento morale e sulla possibile pluralità della coscienza umana. Scindendo letteralmente in due la coscienza del Dr Jekyll - il lato decente che cerca, e in gran parte ci riesce, di sopprimere i desideri che vanno contro i dettami della società; e il lato amorale che si scatena nel tentativo di gratificare il desiderio animalesco - Stevenson esplora in modo intensivo le battaglie che si svolgono in ognuno di noi. Come osserva il dottor Jekyll "ho visto che, delle due nature che si contendevano la mia coscienza, anche se si potrebbe giustamente dire che io fossi l'una o l'altra, era solo perché ero radicalmente entrambe" (cap. 10). Attraverso Hyde, il rispettabile dottor Jekyll è liberato dalle costrizioni imposte dalla società - "il mio diavolo era stato a lungo ingabbiato, ne è uscito ruggendo" (cap. 10). Nella sua confessione alla fine del libro, Jekyll osserva che, in definitiva, dovrà scegliere tra essere il dottor Jekyll o il signor Hyde. Diventare quest'ultimo significherebbe rinunciare alle nobili aspirazioni ed essere "per sempre disprezzato e senza amici". (cap. 10) Diventare Jekyll, tuttavia, significa rinunciare agli appetiti sensuali e disdicevoli che può assecondare come Hyde. Nonostante le curiose circostanze del suo caso è, come osserva il malinconico Jekyll, una lotta e un dibattito "vecchio e banale come l'uomo" (cap. 10).

Omosessualità

In una prima stesura del libro, Stevenson fa confessare al dottor Jekyll "Fin da piccolo... sono diventato in segreto lo schiavo di certi appetiti". Un'osservazione di questo tipo ci porta inevitabilmente a chiederci cosa possano essere stati questi "appetiti". Per alcuni, come per gli altri personaggi del libro - così come per i primi lettori del libro - ignari del fatto che Jekyll e Hyde sono la stessa persona, il rapporto tra i due deve essere apparso sconcertante. Perché il rispettabile Jekyll avrebbe dovuto concedere al vile Hyde il libero accesso alla sua casa, figuriamoci modificare la sua volontà in modo che in caso di sua morte o scomparsa Hyde ereditasse? Per il signor Enfield ci può essere una sola risposta: "Ricatto, suppongo; un uomo onesto che paga a caro prezzo alcuni dei peccati della sua gioventù" (cap. 1). Stevenson, a causa dell'epoca in cui scriveva, non poteva fare riferimenti specifici all'omosessualità, ma gran parte della trama allude inizialmente al fatto che Hyde ricattasse Jekyll a causa delle preferenze sessuali poco ortodosse del medico.

Omosessualità e ricatto erano spesso collegati in questo periodo. La sezione 11 del Criminal Law Amendment Act, 1885 (l'anno in cui Stevenson stava scrivendo il suo racconto), ha fatto della "grave indecenza" - un termine nebuloso che non è stato definito con precisione - un'attività criminale. In pratica, la legge è stata usata principalmente per perseguire gli omosessuali sulla base delle prove più inconsistenti ed è stata soprannominata "Carta del ricattatore". Il dottor Jekyll è uno scapolo - in effetti l'intera storia si svolge in una ristretta cerchia di uomini non sposati. Come implicito in commenti come quello di Mr Utterson "Mi fa male pensare a questa creatura [Hyde] che ruba come un ladro al capezzale di Harry", l'omosessualità (sia come segreto del passato del dottore sia come relazione attuale tra il giovane Hyde e il solitario Jekyll) è un tema poco discusso in tutto il libro (cap. 2). Anche il comportamento dell'anziano deputato Sir Danvers Carew, che incontra la morte per mano di Edward Hyde dopo aver "accostato" Hyde "in modo molto carino" una sera tardi, lungo il fiume, assume una nuova luce una volta che il lettore si rende conto dell'omosessualità come sottofondo della storia (cap. 3). In questo racconto di doppie vite nessuno è proprio quel che sembra inizialmente.

Il noto attore teatrale Richard Mansfield in una sovrapposizione fotografica del dottor Jekyll e Mr Hyde - Immagine in pubblico dominio, fonte Wikimedia Commons

Il noto attore teatrale Richard Mansfield in una sovrapposizione fotografica del dottor Jekyll e Mr Hyde.

Gli affascinanti casi di sdoppiamento nel racconto di Stevenson non si sono conclusi con la pubblicazione del libro. In un macabro colpo di scena, gli eventi della vita reale hanno cominciato a sovrapporsi alla narrazione. Gli omicidi di Whitechapel si verificarono nell'autunno del 1888, due anni dopo la pubblicazione di Jekyll e Hyde, e il vero assassino e il fittizio Mr Hyde furono rapidamente accoppiati nell'immaginario collettivo. In effetti, gli omicidi si intrecciarono così tanto con la storia, che Richard Mansfield, che notoriamente interpretava il dottor Jekyll e Mr Hyde nell'adattamento teatrale prodotto un anno dopo la pubblicazione del romanzo, fu accusato da un membro del pubblico di essere lo Squartatore.

Quando Hyde attacca Sir Danvers Carew, lo picchia a morte con il suo bastone da passeggio, commentando in seguito "Con un trasporto di allegria, ho sbranato il corpo non resistente, assaporando la delizia di ogni colpo" (cap. 10). La ferocia dell'attacco rispecchia l'intensità degli omicidi dello Squartatore. Jekyll e Hyde hanno indicato una verità sgradevole. Hyde, con il suo aspetto "scimmiesco", si è conformato alla teoria criminologica contemporanea in cui i delinquenti mostravano tratti visibili che indicavano la loro sgradevole natura. Il dottor Jekyll, tuttavia, un "grande uomo di cinquant'anni, ben fatto, dalla faccia liscia" non si sarebbe conformato a tale teoria e tuttavia, come sappiamo, Jekyll e Hyde sono una sola persona; due facce di una sola personalità (cap. 3). Questo porta alla scomoda possibilità che si possa passare davanti a un mostro come Jack lo Squartatore per strada e tuttavia vedere solo un rispettabile e civile gentiluomo che non mostra assolutamente alcuna traccia del depravato assassino, in agguato dentro Jekyll come Hyde.

Note

[1] Charles Darwin, Le origini delle specie e la selezione sessuale (New York: The Modern Library, 1936), p. 911.

Notizie sull'autore

Greg Buzwell è curatore degli archivi letterari contemporanei della British Library. Ha co-curato tre grandi mostre per la Biblioteca - Terrore e meraviglia: l'immaginazione gotica; Shakespeare in dieci atti e Gay UK: Amore, legge e libertà. La sua ricerca si concentra principalmente sulla letteratura gotica della fin de siècle vittoriana. Ha anche curato e introdotto raccolte di racconti soprannaturali di autori come Mary Elizabeth Braddon, Edgar Allan Poe e Walter de la Mare.

Licenza del testo e altre informazioni di copyright

Il testo è rilasciato sotto licenza Creative Commons Attribution 4.0 International, © Greg Buzwell. Traduzione italiana © 2020, Gianluca Turconi.

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