Il satanismo moderno

a cura di Gianluca Turconi

All'inizio degli anni '70, l'interesse per l'occulto nella cultura americana era così alto che il famoso magazine TIME dedicò una storia da prima pagina all'argomento. Buona parte di essa fu incentrata sul satanismo. L'idea del "Diavolo" è antecedente alla presenza di Satana nell'Antico Testamento. Il cristianesimo dei primi giorni ha visto lo sviluppo di una teologia su Satana e un aumento del suo potere nelle storie religiose. Le narrazioni al di fuori del canone biblico ampliarono questa caratterizzazione; nel XIII secolo, Satana fu considerato abbastanza potente (e popolare) da essere degno di condanna.

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Il sigillo di Bafometto, emblema della Chiesa di Satana.

Alcune delle confessioni nell'era dell'Inquisizione dovevano essere pura sfida: di fronte a un'istituzione regnante e dal potere praticamente assoluto (la Chiesa cristiana), un contadino risentito poteva seguire un'unica immagine rappresentante la ribellione: Satana. Altrettanta fede nell'Angelo caduto si ebbe in tempi di disperazione, per esempio nell'epoca della peste conosciuta come la Morte nera. Reale o immaginario, il patto con il Diavolo potrebbe essere stata l'ultima speranza per la salvezza in un mondo in cui l'Umanità pareva destinata a estinguersi nonostante le invocazioni al Dio e ai Santi cristiani.

Forse per questo motivo, gli sforzi della Chiesa cristiana per sradicare il satanismo non sono stati del tutto efficaci. L'aristocrazia francese sotto Luigi XIV è stata sollecitata da racconti di rituali demoniaci in cui i partecipanti erano nudi e anche il primo periodo vittoriano nel XIX secolo ha visto un picco di interesse per il satanismo.

Tuttavia l'esistenza dei satanisti come gruppo pubblico organizzato è un fenomeno molto più recente che può essere ricondotto a un solo uomo: Anton Szandor LaVey, autore della Bibbia satanica del 1969. LaVey fondò negli Stati Uniti la Chiesa di Satana nel 1966, a San Francisco, plagiando diverse fonti e rigurgitando precedenti filosofie di autorealizzazione e di autopotenziamento, opera di scrittori come H.L. Mencken e Ayn Rand.

Un certo numero di fattori ha contribuito all'aumento dell'interesse e della paura per l'occulto durante la fine degli anni '60 e nel corso dei '70 del XX secolo. Per esempio, l'attività del culto di Charles Manson alla fine degli anni '60 culminò in una serie di omicidi di massa nell'estate del 1969 che scioccò il mondo e rese popolare l'uccisione rituale organizzata.

Ad accompagnare l'ascesa del satanismo come pratica riconosciuta fu la pubblicazione nel 1971 del romanzo bestseller L'Esorcista di William Peter Blatty, seguito dal grandissimo successo del suo adattamento cinematografico del 1973. Con la sua pretesa di essere basato su una storia vera, L'Esorcista ha profondamente influenzato la psiche collettiva americana per quanto riguarda l'esistenza dei demoni e da solo ha trasformato la popolare tavola di Ouija da un divertente e innocuo gioco da salotto in un dispositivo malevolo capace di indurre il possesso dello spirito, l'infestazione demoniaca o altre attività paranormali.

Sebbene negli anni Sessanta e Settanta si svilupparono diversi altri concetti chiamati satanismo - dal credo religioso vero e proprio a un credo usato per giustificare la criminalità - la Chiesa di Satana non si estinse, ma divenne perseguitata. Il fondamentalismo cristiano e l'ascesa di una fede letterale negli angeli e nei diavoli aumentò. Predicatori fondamentalisti come Jerry Falwell e la sua Maggioranza Morale, fondata nel 1979, guadagnarono importanza negli USA. Crociati anti-occulto come Pat Pulling, la quale credeva che suo figlio si fosse suicidato a causa di una maledizione di Dungeons and Dragons, combatté i giochi di ruolo come pericolosi e demoniaci, per quanto questa crociata possa apparire assurda ai nostri occhi, oggi.

Gli anni Ottanta e i primi anni Novanta sono associabili a uno dei più famosi e prolungati allarmi mediatici della storia: il "Panico satanico". La maggior parte della gente, se conosce il panico satanico, ne è a conoscenza a causa degli abusi rituali satanici e dell'ondata di false accuse mosse contro gli asili nido negli anni '80.

Le denunce di abusi rituali satanici si basavano su un'applicazione troppo zelante della legge, su dichiarazioni infondate di bambini e, soprattutto, su interrogatori coercitivi e suggestivi da parte di terapisti e pubblici ministeri. Alcuni degli imputati stanno ancora scontando condanne a vita per crimini che probabilmente non hanno commesso e, altrettanto probabilmente, non sono nemmeno accaduti.

Anton Szandor LaVey, immagine utilizzata per uso di critica o di discussione ex articolo 70 comma 1 della legge 22 aprile 1941 n. 633, fonte Internet

Anton Szandor LaVey, autore della Bibbia satanica.

"I fedeli del diavolo potrebbero essere ovunque", disse lo scrittore Peter Berbergal, riassumendo lo spirito del tempo. "Potrebbero essere i tuoi vicini di casa. Potrebbero essere la persona che si prende cura di tuo figlio".

La falsa narrazione contenuta nell'opera Michelle Remembers, scritta dallo psichiatra canadese Lawrence Pazder e dalla sua paziente e successivamente moglie Michelle Smith, ebbe un impatto diretto sugli Stati Uniti per oltre un decennio. Le sue oscure fantasie occulte contribuirono a scatenare l'ondata di accuse estremamente drammatiche e infondate di abusi rituali satanici negli asili nido durante gli anni Ottanta. La convinzione che i proprietari di asili nido in tutto il paese stessero compiendo atti di abuso sui bambini fu la parte più importante di un più ampio panico di massa di abusi sessuali diurni, che a sua volta faceva parte di una più ampia ondata di paura negli anni Ottanta.

Tutto iniziò con accuse di riti bizzarri e molestie in una scuola materna della California - una storia che poi prese una vita propria, degenerando in fantasie sempre più sfrenate sui canali d'informazione 24 ore su 24. Mentre i televangelisti pregavano per la liberazione dal flagello di Satana, gli "esperti" dei talk show sostenevano che ogni forma immaginabile di abuso stava accadendo su larga scala in America e che le reti di satanisti si erano infiltrate nelle scuole, nella polizia e nel governo locale. Geraldo Rivera sostenne in un'inchiesta speciale televisiva del 1987 che più di un milione di satanisti stavano praticando i loro malvagi riti in America proprio in quel momento. Nel 1989, Oprah Winfrey intervistò Michelle Smith e un'altra donna che sosteneva di aver recuperato i ricordi di essere stata abusata da un culto satanico. Sally Jesse Raphael, per non essere superata dalla Winfrey, condusse due programmi sull'argomento.

Comunque, il processo sugli asili californiani si concluse senza condanne e un successivo rapporto dell'FBI affermò che le accuse di abusi rituali satanici non erano credibili.

La sopravvivenza a questa forma di isteria collettiva è certamente testimonianza di un grande radicamento sociale del satanismo che va al di là della concezione comune di "fede". Per esempio, pur contrapponendosi ai principi sacri per la maggior parte delle religioni, esso attribuisce un alto valore al simbolismo e all'arte.

Il Tempio satanico ha usato i simboli di Satana per attirare l'attenzione su ciò che ritiene essere l'ipocrisia dei simboli cristiani all'interno di proprietà di un governo laico come dovrebbe essere quello statunitense. Per anni, ha chiesto di avere una massiccia statua di Bafometto - un simbolo di Satana con la testa di capra - nel Campidoglio dello stato dell'Oklahoma che invece ospitava una statua dei Dieci Comandamenti.

Il Satanismo politico è tuttavia un'innovazione recente. Questi attivisti sono associati al sopracitato Tempio satanico, un gruppo con sede a New York che ha trascorso gli ultimi anni offrendo pubblicamente alternative alle manifestazioni più tradizionali di religiosità. Il Tempio satanico vede Satana come una metafora del Paradiso perduto, rappresentante lo scetticismo e la capacità di sfidare l'autorità.

Sorprendentemente, la maggior parte dei satanisti non adorano Satana o qualsiasi altra forma di diavolo - sono in realtà atei. La Chiesa di Satana, di cui si è parlato in precedenza, lo spiega in questo modo sul proprio sito web: "Satana per noi è un simbolo di orgoglio, libertà e individualismo, e serve come proiezione metaforica esterna del nostro più alto potenziale personale. Noi non crediamo in Satana come essere o persona".

Emblema del Satanic Temple - immagine utilizzata per uso di critica o di discussione ex articolo 70 comma 1 della legge 22 aprile 1941 n. 633, fonte Internet

Emblema del Satanic Temple (Tempio satanico), braccio politico del satanismo statunitense.

Il Tempio satanico dichiara: "non promuoviamo la fede in un Satana personale. Abbracciare il nome di Satana significa abbracciare l'indagine razionale liberata dal soprannaturalismo e dalle superstizioni arcaiche basate sulla tradizione".

La Chiesa di Satana non ha edifici ecclesiastici veri e propri, perché "sarebbe contro il nostro approccio individualista alla vita".

L'esistenza di due organizzazioni che rivendicano il sostegno al satanismo per due diverse funzioni mette in evidenza un'osservazione di John M. Kincaid, ministro dell'informazione della Chiesa di Satana a metà degli anni Settanta: sebbene possa assumere diverse forme, l'interesse per il mistero e la ribellione è senza tempo. "Il bisogno di credere", scriveva il TIME nel 1974, "è un fattore dominante in questa nostra cosiddetta era illuminata, come non lo è mai stato prima".

Ciò significa che si deve tenere conto anche della presenza degli scettici, persino se si fanno chiamare satanisti.

Fonti e letture consigliate

https://edition.cnn.com/

http://time.com/

https://www.vox.com/

https://www.thoughtco.com/

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